Secondo quanto comunicato dai residenti della zona, degli assalitori sconosciuti avrebbero attaccato un gasdotto di proprietà di Eni nell'area del Delta del Niger. Un portavoce della società, contattato da LaPresse, conferma l'attacco, precisando che la produzione Eni impattata è di 1.000 barili di olio equivalente al giorno. Fonti vicine alla vicenda segnalano che non si tratterebbe di un attacco con esplosivo ma di un sabotaggio.
L'attacco al gasdotto Eni è avvenuto martedì a Ogbembiri, nello Stato di Bayelsa, hanno riferito i residenti. "Non è chiaro se sia dovuto ad attività militanti, a quelle di normali vandali o a quelle di persone pagate da appaltatori per farlo in modo da ottenere contratti per la riparazione", ha dichiarato Eric Omare, un portavoce di Ijaw Youth Council, organizzazione che raccoglie diversi gruppi giovanili della regione.