Pakistan, strage di cristiani in un parco a Lahore: almeno 72 morti

Attacco suicida in un'area affollata per la festività della Pasqua: 15 arresti

E' di almeno 72 morti, soprattutto donne e bambini, il bilancio delle vittime di un attacco bomba suicida avvenuto ieri nel parco Gulshan-e-Iqbal di Lahore, nel nord del Pakistan. Lo confermano fonti del governo e della polizia spiegando che nell'esplosione sono rimaste ferite oltre 350 persone persone.. Il parco era particolarmente affollato da membri della minoranza cristiana per la festività di Pasqua. Immagini trasmesse dalle televisioni locali hanno mostrato donne e bambini che piangono e che fuggono spaventati. "Un kamikaze si è fatto esplodere intorno alle 19", ha confermato la polizia. Il governo della provincia del Punjab ha annunciato su Twitter tre giorni di lutto. La regione è sempre stata tradizionalmente una zona più tranquilla rispetto ad altre parti del Pakistan. Gli avversari di Sharif lo hanno accusato di tollerare la presenza dei militanti in cambio della pace nella sua provincia, accuse che il premier ha sempre negato. Nel 2014 il Pakistan ha lanciato un'offensiva contro talebani e combattenti jihadisti nella regione del Nord Waziristan.

ARRESTI. E' salito a 50 il numero delle persone arrestate in relazione all'attentato. Il governo del Punjab ha riferito su Twitter che sono stati fermati 50 sospettati, senza entrare nei dettagli degli arresti. Il capo ufficio stampa dell'esercito, generale Asim Bajwa, ha affermato che i militari hanno effettuato da ieri sera "cinque raid tra Lahore, Faisalabad e Multan".