Torna la paura in Turchia. Cinque persone, tra cui il kamikaze, sono rimaste uccise e altre 36 sono state ferite in un attacco suicida nel cuore commerciale di Istanbul, nel quarto attentato di quest'anno nel Paese. Al momento nessun gruppo ha rivendicato l'attacco ma secondo alcuni funzionari le indagini si starebbero concentrando su tre possibili sospetti, tutti di sesso maschile e due di loro originari della città meridionale di Gaziantep, vicino al confine con la Siria, e legati allo Stato islamico. In un primo momento le indagini si sono rivolte verso il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) con cui Ankara da tempo combatte nel sud-est del Paese. "La lotta della Turchia contro il terrorismo continuerà con tutta la sua forza", aveva dichiarato in mattinata il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu. Immediata la condanna del Partito Democratico del popolo (Hdp), partito di opposizione legato ai curdi. "Si tratta di un atto terroristico che mira a colpire i civili – si legge nel comunicato diffuso – Chiunque abbia effettuato questo attacco, è inaccettabile e imperdonabile".
DODICI STRANIERI COINVOLTI. Dodici gli stranieri coinvolti, secondo quanto comunicato dal ministero della Salute. Nessun italiano risulta nell'elenco dei feriti pubblicato dal quotidiano turco Hurriyet che inserisce invece sei cittadini israeliani, un tedesco, un islandese, un iraniano, due irlandesi e un arabo.
L'allarme è scattato intorno alle 9 di questa mattina quando è stata udita una forte esplosione in via Istiklal, lungo viale pedonale ricco di negozi e caffè, teatri e consolati stranieri. Secondo alcuni testimoni, gli ordigni addosso al terrorista sono esplosi mentre camminava. Questo potrebbe indicare che il kamikaze non aveva ancora raggiunto la posizione stabilita per farsi saltare in aria. Ipotesi confermata da una fonte governativa: l'attentatore aveva intenzione di farsi esplodere in un posto più affollato, ha rivelato, ma si è spaventato dalla presenza della polizia e ha deciso di innescare la bomba che nascondeva addosso.
SKIN TESTIMONE OCULARE. "La bella Istanbul è stata colpita da una bomba orrenda appena fuori il nostro hotel. Noi stiamo bene, molto scossa". Lo ha scritto su Facebook la cantante britannica Skin, voce degli Skunk Anansie e giudice di X Factor, testimone dell'attacco suicida di oggi nel cuore di Istanbul, in cui sono morte 5 persone e 36 sono rimaste ferite. "Ci sono molti feriti, scene orribili – scrive ancora Skin – edifici che tremano come la carta. Il mio cuore è con le persone innocenti e le loro famiglie colpite da questa terribile situazione. Noi stiamo bene, siamo scossi, la città è blindata, ci sono poliziotti in borghese con pistole ovunque. Sono tempi preoccupanti".
Beautiful Istanbul taken before the horrendous bomb blast that just went off outside our hotel. Many people injured,…
Pubblicato da Skin Skinny su Sabato 19 marzo 2016