Ancora tensioni a un comizio di Trump, stavolta in Kansas

La polizia ha usato spray al peperoncino per disperdere la folla

La polizia, con agenti a cavallo e in tenuta antisommossa, ha usato spray al peperoncino per fuori dal comizio di Donald Trump a Kansas City, intervenendo per disperdere una folla di contestatori e interrompere i tafferugli che erano scoppiati fra sostenitori e detrattori del magnate newyorkese. In questo comizio, Trump ha invitato la polizia ad arrestare chiunque disturbasse lo svolgimento dell'evento. "Dovranno spiegare a mamma e papà perché hanno precedenti in fedina penale e perché non possono trovare un lavoro. E sapete cosa? Comincerò a denunciare tutte queste persone e a quel punto avranno un problema", ha detto Trump.

Non è la prima volta che sorgono tensioni a eventi del candidato favorito alla nomination repubblicana per la corsa di novembre per la Casa Bianca. Venerdì Trump aveva sospeso un comizio in programma a Chicago, in Illinois, a causa degli scontri scoppiati fra sostenitori e detrattori: per quegli eventi il politico Gop ha accusato sostenitori del democratico Bernie Sanders, al quale si è riferito definendolo "il nostro amico comunista". E Sanders dal canto suo non ha fatto attendere una risposta: "Donald Trump sta mostrando al popolo americano che è un bugiardo patologico. Ovviamente, anche se apprezzo che avessimo nostri sostenitori al comizio di Trump a Chicago, il nostro partito non ha organizzato le proteste".

E anche ieri scene di tensione si sono viste durante un evento di Trump, stavolta all'aeroporto internazionale di Dayton, in Ohio: un uomo in jeans e maglietta nera ha cominciato a correre verso il palco ed è stato bloccato da quattro membri del Secret service, che sono saliti sul palco per garantire la sicurezza. In precedenti eventi di campagna elettorale di Trump, inoltre, contestatori e giornalisti erano stati aggrediti, bloccati e trascinati fuori.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse