Ted Cruz vince nei caucus in Kansas e Maine, mentre Donald Trump porta a casa la vittoria in Louisiana e Kentucky. Sul fronte democratico, invece, Hillary Clinton vince in Louisiana mentre il rivale Bernie Sanders ha la meglio in due Stati su tre, Kansas e Nebraska. È questo il risultato della nuova tappa delle primarie negli Stati Uniti.
Trump, in questo modo, mantiene la guida nella corsa per la nomination in vista delle elezioni presidenziali del 9 novembre. I quattro Stati in cui il Gop votava oggi valevano in totale 155 delegati: di questi, 64 sono andati a Cruz e 49 a Trump. Ma se il magnate newyorkese riuscirà ad assicurarsi anche Florida e Ohio, in cui si vota martedì 15 marzo, sarà impossibile fermarlo nella corsa alla nomination: nei cinque Stati in cui si vota giorno 15 sono in palio in totale 258 delegati, e di questi 99 in Florida e 66 in Ohio.
E anche in casa democratica quest'ultimo voto non ha cambiato la guida sostanziale di Clinton nella corsa per la nomination del partito dell'asinello; fra l'altro in tutti gli Stati i democratici assegnano i delegati su base proporzionale, il che significa che Clinton potrà continuare ad accumulare delegati anche negli Stati in cui perde. Nei tre Stati in cui i democratici hanno votato questo sabato 5 marzo (cioè appunto Louisiana, Kansas e Nebraska), c'erano in palio in totale 109 delegati: secondo le prime stime Clinton avrebbe ottenuto 48 delegati e Sanders 37.
Ma Sanders ha chiarito che non intende porre fine alla sua corsa per la Casa Bianca: "Abbiamo lo slancio. Abbiamo un percorso verso la vittoria. La nostra campagna sta appena cominciando", ha affermato Sanders dopo avere vinto in Kansas e Nebraska. Oggi, domenica 6 marzo, i repubblicani voteranno a Puerto Rico e i democratici in Maine; e la prossima data cruciale sarà martedì 15 marzo, quando si voterà in Michigan e Mississippi, e allora i repubblicani voteranno anche in Idaho e Hawaii.