Zahir Mehdaoui, un algerino di 29 anni residente in Belgio con stretti contatti con Abdelhamid Abaaoud, la mente degli attacchi del 13 novembre a Parigi, è stato arrestato in Algeria. Lo riporta Le Figaro spiegando che l'uomo è stato fermato ad Akbou, nel dipartimento di Béjaia. Mehdaoui, riporta l'agenzia di stampa locale Aps, è sospettato di "avere legami con gli attentati terroristici di Parigi di novembre".
L'uomo, riporta le Figaro, è stato arrestato dopo le indagini su un suo possibile coinvolgimento nel terrorismo e la sua possibile appartenenza a un gruppo terroristico presente all'estero. In questo senso, Mehdaoui, avrebbe avuto stretti legami con Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente degli attentati di Parigi, ucciso nel blitz a Saint Denis pochi giorni dopo la strage.
Secondo il quotidiano Le Soir d'Algerie, il ragazzo avrebbe lasciato l'Algeria nel 2012 per spostarsi in Turchia e poi in Grecia prima di arrivare a Bruxelles, dove ha sposato una cittadina belga nel 2014.