Siria, massacro Isis a Deir al-Zor: 300 morti, 400 civili rapiti

Strage dell'autoproclamato Stato islamico nell'area di confine con l'Iraq

I militanti dell'Isis hanno rapito circa 400 civili da una città che hanno attaccato ieri, nella provincia orientale della Siria di Deir al-Zor. Lo ha riferito la tv panaraba al-Mayadeen. I militanti hanno fatto irruzione nel villaggio di al Bughailiyeh uccidendo più di 280 persone, in maggioranza donne e bambini, e gettando i loro corpi nel fiume Eufrate, nella campagna di Deir al-Zor, vicino all'Iraq. Diversi kamikaze, ha riferito la tv, si sono fatti saltare in aria vicino a luoghi di governo. L'agenzia di stampa statale siriana, Sana, ha parlato di uccisioni di massa, con decine di persone massacrate. L'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito, ha detto che i militanti dell'Isis si sono intrufolati nel villaggio uccidendo decine di forze governative.