Almeno 42 persone sono morte in Siria in bombardamenti nelle province di Aleppo e Idlib, alcuni dei quali effettuati dall'aviazione russa. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che 14 delle vittime sono civili e fra loro c'erano tre fratellini di età compresa fra 18 mesi e cinque anni. I tre bambini sono rimasti uccisi in un raid con aerei da guerra a Manbech, uno dei principali bastioni dello Stato islamico nella provincia di Aleppo. Delle altre vittime civili, otto sono state causate da un raid russo a Muqabala.