Nord Corea annuncia test con bomba a idrogeno. Usa: Atto provocatorio

Seul (Corea del Sud), 7 gen. (LaPresse/Reuters) – Occhi di tutto il mondo puntati sulla Corea del Nord, che nelle scorse ore ha dichiarato di aver testato con successo una bomba all’idrogeno miniaturizzata. “Il primo test della bomba H è stato condotto con successo alle 10 (le 3 di notte in Italia) di mercoledì,” ha detto la Kcna, agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord. Secondo i media il test, la quarta volta che viene fatto esplodere un ordigno nucleare, sarebbe stato ordinato dal giovane leader Kim Jong Un.

A far scattare l’allarme è stato un terremoto di magnitudo 5.1 registrato dalla United States Geological Survey che la Corea del Sud ha poco dopo localizzato a circa 49 chilometri da Punggye-ri, dove il Nord ha effettuato test nucleari nel passato.

Le analisi iniziali sul test nucleare annunciato dalla Corea del Nord non confermerebbero la dichiarazione di Pyongyang secondo cui sarebbe stata fatta detonare con successo una bomba a idrogeno. Lo ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, parlando di una “flagrante e provocatoria violazione” delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza Onu. Il test nucleare annunciato dalla Corea del Nord è un atto altamente provocatorio, ha dichiarato il segretario di Stato americano, John Kerry. Questa azione “rappresenta una grave minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale e viola palesemente diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza Onu”, ha aggiunto, “non accetteremo una Corea del Nord come Stato con armi nucleari”.

GRAVE VIOLAZIONE SE TEST CONFERMATO. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha detto che se l’annuncio che la Corea del Nord ha testato una bomba all’idrogeno fosse confermato, questa sarebbe una chiara violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite. Il direttore dell’agenzia delle Nazioni Unite, Yukiya Amano, ha detto che il nuovo test nucleare, il quarto dal 2006, sarebbe “profondamente deplorevole”. “Esorto categoricamente la Corea del Nord a dare piena attuazione tutte le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l’Aiea”, ha detto Amano.

CONVOCATO CONSIGLIO SICUREZZA ONU. Intanto il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si è riunito per discutere quali misure potrebbe prendere nei confronti della Corea del Nord che ha testato una bomba all’idrogeno nuclearizzata. Il Consiglio “condanna all’unanimità” il test nucleare condotto dalla Corea del Nord, ha annunciato il presidente di turno dopo la riunione di emergenza, l’uruguayano Elbio Rosselli, e comincerà a lavorare subito su nuove misure da prendere in risposta al test. “I membri del Consiglio di sicurezza hanno ricordato che hanno già in precedenza espresso la loro determinazione di intraprendere ulteriori misure significative, nel caso di un altro test nucleare da parte della Corea del Nord”, ha detto davanti ai giornalisti. “In linea con questo impegno e con la gravità di questa violazione, i membri del Consiglio di sicurezza inizieranno subito a lavorare a tali misure in una nuova risoluzione“, ha aggiunto.

LE REAZIONI DI TOKYO E SEUL. Il primo ministro del Giappone, Shinzo Abe, ha detto che il suo Paese è intenzionato a dare una risposta decisa alla sfida della Corea del Nord. “Il test nucleare della Corea del Nord è una grave minaccia per la sicurezza della nostra nazione e noi non possiamo assolutamente tollerarlo”, ha detto Abe ai giornalisti. “Lo denunciamo fermamente”. La Corea del Sud ha detto che è necessario prendere tutte le misure possibili, comprese eventuali sanzioni delle Nazioni Unite, affinché Pyongyang paghi il prezzo del suo quarto test nucleare. Il presidente americano Barack Obama ha parlato telefonicamente con il primo ministro giapponese Shinzo Abe e con il presidente sudcoreano Park Geun-hye sulla risposta internazionale al test nucleare annunciato dalla Corea del Nord. Lo ha riferito la Casa Bianca. Obama ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza del Giappone e della Corea del Sud e i leader “sono d’accordo di lavorare insieme per dare una risposta internazionale forte e unita all’ultimo atto sconsiderato della Corea del Nord”.

CONDANNA UNANIME. Tanti i Paesi che hanno condannato duramente il presunto test effettuato dalla Corea del Nord. Dalla Gran Bretagna, alla Cina, alla Russia, il commento è pressocché lo stesso: se la notizia fosse confermata si tratterebbe di una grave violazione della legge internazionale.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse