Washington (Usa), 3 gen. (LaPresse/Reuters) – Il governo degli Stati Uniti teme che l’esecuzione da parte dell’Arabia Saudita dell’imam Nimr al-Nimr potrebbe aggravare le violenze settarie della regione e ha esortato tutti i leader del Medioriente a “raddoppiare gli sforzi” per disinnescare le tensioni.
“Riaffermiamo il nostro invito al governo saudita a rispettare e proteggere i diritti umani e a garantire procedimenti giudiziari equi e trasparenti”, ha dichiarato John Kirby, portavoce del Dipartimento di Stato Usa in un comunicato.
“Siamo particolarmente preoccupati che l’esecuzione del noto esponente religioso sciita e attivista politico Nimr al-Nimr rischi di esacerbare le tensioni settarie proprio nel momento in cui c’è urgente necessità di ridurle – si legge nella nota – In questo contesto, ribadiamo la necessità che i dirigenti in tutta la regione raddoppino gli sforzi verso una de-escalation delle tensioni regionali”.
Anche il vice consigliere per la sicurezza nazionale, Ben Rhodes, ha fatto appello perchè il governo saudita dia prova di moderazione per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani. “Vogliamo anche vedere che l’Arabia Saudita riduca le tensioni nella regione”, ha aggiunto Rhodes.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse vln