Francia, killer attacco fabbrica Isere si suicida in carcere

Parigi (Francia), 23 dic. (LaPresse/EFE) – Yassin Salhi, il reo confesso dell’attacco all’azienda di gas di Saint-Quentin-Fallaviern, nell’Isere, vicino Lione, in cui ha ucciso e decapitato il datore di lavoro, si è suicidato la notte scorsa in carcere. Lo rende noto Duredon Marcel, capo del sindacato penitenziario Fo nel carcere di Fleury-Mérogis, spiegando all’emittente Bmftv che l’uomo si è impiccato alla finestra della sua cella. Una settimana fa, secondo la sua testimonianza, “vi erano stati alcuni segnali nell’atteggiamento del detenuto che avevano richiamato l’attenzione delle guardie”. Arrestato durante il tentativo di provocare una grande esplosione nella fabbrica, Salhi, impiegato come autista per le consegne, 35enne padre di quattro figli, aveva posto la testa del datore di lavoro sulla cancellata dell’azienda coprendola con due bandiere, una nera e l’altra bianca, che riportavano la sua professione di fede scritta in arabo.