Cile, 18 anni all’ex generale che ordinò l’uccisione di due guardie di Allende

Santiago (Cile), 22 dic. (LaPresse/EFE) – L’ex generale dell’esercito cileno Luis Ramirez Pineda è stato condannato a 18 anni di carcere per avere ordinato nel 1973 l’esecuzione di due agenti della scorta del presidente Salvador Allende. Lo hanno riferito fonti giudiziarie, affermando che la giudice Patricia Gonzalez ha condannato Ramirez Pineda a 15 e a tre anni di prigione per gli omicidi di Wagner Salinas Munoz e di Francisco Lara Ruiz. Il generale era comandante del reggimento Tacna, che dopo il bombardamento del palazzo de La Moneda durante il golpe dell’11 settembre 1973, catturò diversi funzionari e collaboratori di Allende.

Le due guardie facevano parte del personale della sicurezza, ma il giorno del golpe erano nella città di Talca per lavoro e, una volta saputi i fatti, tornarono subito a Santiago, dove vennero arrestati e poi consegnati al reggimento Tacna. Le indagini hanno evidenziato che l’ordine di uccidere le guardie fu dato personalmente da Ramirez Pineda al capitano Luis Guillermo Mena. Entrambe le guardie lavoravano per il presidente Allende in forma volontaria.