Beirut (Libano), 18 dic. (LaPresse/EFE) – L’ex deputato libanese Hassan Yacub, figlio dello sceicco Mohammed Yacub che scomparve in Libia nel 1978 con l’imam Moussa al-Sadr e il giornalista Abbas Badredine, è stato arrestato in Libano per presunti legami con il sequestro di Hannibal Gheddafi, figlio dell’ex ditattore libico. Secondo le informazioni dei media locali, dopo l’arresto i sostenitori del politico hanno protestato bloccando diverse strade nella regione di Baaleck, nella valle orientale della Bekaa. Le forze dell’ordine li hanno dispersi.
Suoi seguaci hanno manifestato anche di fronte al principale commissariato di polizia della regione e si sono scontrati con le forze di sicurezza. Il figlio di Gheddafi è indagato in Libano per aver nascosto informazioni sulla scomparsa dell’imam al-Sadr e di due suoi accompagnatori durante un viaggio ufficiale in Libia, su invito di Muammar Gheddafi. Il suo arresto era stato ordinato poche ore dopo che venerdì scorso era stato rilasciato dopo un sequestro lampo.
Le circostanze non sono chiare, ma secondo diversi media libanesi Hannibal Gheddafi sarebbe stato catturato in Siria da miliziani leali a un cugino del presidente Bashar Assad, che lo ha poi consegnato a un gruppo sciita libanese. Il ministro libanese della Giustizia Ashraf Rifi ieri ha confermato che la procura siriana ha sollecitato la sua estradizione e ha dichiarato che questa non avverrà. “La decisione di tenere l’accusato Hannibal Gheddafi in cella o di liberarlo spetta alla giustizia libanese”, ha detto.