Asselborn: Si potrebbe inviare personale di Frontex in Paesi fuori da Ue

Berlino (Germania), 15 dic. (LaPresse/Reuters) – Personale di Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere, potrebbe essere inviato in Stati non membri dell’Unione europea, come ad esempio la Serbia o la Macedonia. Inoltre, i Paesi dell’Ue che non hanno confini esterni dovrebbero contribuire maggiormente nella protezione dei confini stessi. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri del Lussemburgo Jean Asselborn, alla stazione radio tedesca Deutschlandfunk, affermando: “Abbiamo grandi problemi, ad esempio in Serbia e Macedonia, e finora non è stato possibile per Frontex dare una mano a quegli Stati, ma diventerà possibile” in futuro.

Secondo Asselborn, Frontex dovrebbe anche aumentare la propria efficienza nel mettere in pratica le espulsioni dei migranti irregolari. L’area di libera circolazione regolata dal trattato di Schengen, ha aggiunto, riuscirà a sopravvivere solo se i confini esterni dell’Ue verranno protetti. “Non saranno i cinesi o i russi a mandarci gente per controllare i confini, devono essere europei”, ha detto Asselborn.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse