Los Angeles (California, Usa), 14 dic. (LaPresse/Reuters) – I sommozzatori dell’FBI hanno svolto una ricerca di tre giorni in un lago in California, dove le autorità sospettano che gli autori della strage di San Bernardino abbiano occultato alcune prove. Secondo un funzionario del Bureau la squadra di sub ha recuperato alcuni oggetti dall’acqua: il lago si ritrova a circa 4 chilometri dal luogo della sparatoria del 2 dicembre scorso in un centro regionale a San Bernardino, dove sono morte 14 persone. Le ricerche hanno avuto inizio il giovedi dopo le notizie che i sospetti erano stati avvistati vicino al lago prima o dopo l’attacco.
Secondo ABC News i sommozzatori cercavano un disco rigido del computer che apparteneva alla coppia sposata, Syed Rizwan Farook e Tashfeen Malik. Ma la portavoce dell’Fbi Laura Eimiller non ha detto cosa è stato ritrovato e se quanto rinvenuto sia collegabile alla sparatoria. “Non abbiamo dato notizie sugli oggetti, se siano legati o meno al caso, le indagini sono in corso”, ha detto Eimiller alla stampa. “I sub trovano ogni sorta di oggetti nei laghi pubblici”, ha detto, e tutti gli oggetti trovati “saranno analizzati”.