Torino, 14 dic. (LaPresse) – “La lotta contro lo Stato Islamico in Siria e in Iraq continua ad essere difficile ma noi diciamo ai militanti: ‘non potete più nascondervi, sarete i prossimi ad essere colpiti'”. È l’avvertimento lanciato dal presidente Usa, Barack Obama, a seguito di una riunione al Pentagono con i vertici della sicurezza.
“La nostra battaglia è difficile perchè i militanti si nascondono nelle aree urbane e usano donne e bambini come scudi umani. Ma l’Isis – ha aggiunto Obama ha perso il 40% delle zone che una volta controllava in Iraq, grazie alla nostra offensiva e all’impegno degli alleati”.
“Stiamo colpendo l’Isis più duramente che mai”. Così il presidente Usa dopo la riunione con il consiglio di sicurezza. “I nostri aerei hanno aumentato gli attacchi nel mese di novembre rispetto a quelli precedenti – ha aggiunto Obama – E i nostri alleati sul campo stanno cacciando i militanti dalle zone controllate e ora sono pronti a fare di più”.
Il presidente Obama, ha annunciato oggi che il suo segretario alla Difesa, Ashton Carter, si recherà nelle prossime ore nella regione mediorientale per incontrarsi con gli alleati e fare il punto della situazione sul campo contro lo Stato islamico. In un discorso al Pentagono, dopo un incontro con il Consiglio di sicurezza nazionale, Obama ha esortato “a fare sì che i progressi nella lotta all’Isis siano più rapidi”.