Cina, maxi tamponamento in autostrada per smog: 6 morti

Taiyuan (Cina), 8 dic. (LaPresse/Xinhua) – Un maxi tamponamento a catena si è verificato in Cina a causa della scarsa visibilità dovuta allo smog su un’autostrada nel nord del Paese, nella provincia di Shanxi, e il bilancio è di sei morti. Trentatre le auto coinvolte. Lo riferisce il dipartimento della sicurezza pubblica dello Shanxi. L’incidente è avvenuto alle 8.15 ora locale lungo l’autostrada che collega Taiyuan City e Changzhi City, all’altezza di Wangcunqiao.

Diverse zone del nord e dell’est della Cina sono state ricoperte questa settimana da una fitta coltre di smog. L’osservatorio meteorologico nazionale ha continuata a mantenere per oggi l’allerta arancione per l’inquinamento dell’aria nello Shanxi. Nella provincia orientale di Zhejiang, inoltre, lo smog ha provocato il ritardo di oltre 70 voli nell’aeroporto internazionale di Hangzhou, dal momento che la visibilità era ridotta a 250 metri. Sempre oggi a Pechino è in vigore l’allerta rossa per lo smog, la prima volta che questo accade nella capitale cinese. Le scuole sono chiuse, i lavori di costruzione sono stati sospesi e alle fabbriche è stato ordinato di fermare le operazioni; sono state anche chiuse diverse parti delle autostrade per ridurre il traffico. Le limitazioni sul traffico, basate sul numero di targa, dovrebbero tenere ferme almeno due milioni di auto private.