Cina, Pechino ha dichiarato l’allarme rosso per lo smog, è prima volta nella storia

Pechino (Cina), 7 dic. (LaPresse/EFE) – Pechino ha dichiarato per la prima volta lo stato di allarme rosso per l’inquinamento nella capitale. Si tratta del livello massimo di allerta, mai segnalato prima d’ora. Lo riferisce una nota ufficiale. L’ufficio ambientale della città ha avvertito che l’allerta sarà attiva da domani alle 7 (mezzanotte in Italia), gino alle 12 di giovedì (5 del mattino in Italia). L’annuncio prevede una vasta gamma di misure per ridurre l’inquinamento e combattere gli effetti sulla popolazione.

Le misure per ridurre l’inquinamento includono la sospensione dei cantieri all’aperto e dell’attività delle industrie più inquinanti; il divieto di circolazione dei mezzi pesanti, mentre i veicoli privati potranno viaggiare solo a giorni alterni, con una riduzione delle vetture sulle strade del 30 percento. Le autorità raccomandano inoltre a scuole e università di chiudere durante i giorni di allerta, senza essere obbligati a farlo.
Intorno alle 18 di oggi (le 11 in Italia), la concentrazione di particelle chiamate PM 2,5, le più inquinante e le più dannose per la salute, è stata di circa 240 microgrammi per metro cubo, di gran lunga al di sopra del massimo raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che è 25 microgrammi. Pechino non aveva mai attivato l’allarme rosso da quando nel 2013 ha riadattato il sistema per monitorare il livello di smog a quattro colori.