Los Angeles (California, Usa), 2 dic. (LaPresse) – Almeno 14 morti e 40 feriti di cui 14 in modo grave. E’ questo il bilancio di una sparatoria che si è verificata a San Bernardino, in California, all’interno di centro per disabili, l’Inland Regional Center. Tre le persone che hanno fatto irruzione nella struttura e che hanno sparato. Addosso pare avessero giubbotti antiproiettile e maschere da sci.
Secondo quanto riferito dalla polizia in una conferenza stampa sul posto, “c’erano 700 persone nel palazzo che non sono state ferite. Quanto è accaduto è una tragedia, una situazione preoccupante. Abbiamo allestito un punto di informazione per tutti i parenti delle persone che si trovavano nella struttura”, ha spiegato un portavoce della polizia. I tre sospettati della sparatoria, ha spiegato ancora, sarebbero scappati su un suv nero. “A quanto ci risulta non hanno preso nessun ostaggio. Portavano armi pesanti ma non sappiamo precisamente quali. Sono entrati nell’edificio con la precisa intenzione di fare ciò che hanno fatto. Non abbiamo ancora trovato nessuna delle armi usate”.
“Non sappiamo ancora se si sia trattato di un attentato terroristico“, ha affermato davanti ai giornalisti un portavoce dell’Fbi. “Lavoreremo tutti assieme per prendere i tre sospettati”, ha aggiunto.
SBFD units responding to reports of 20 victim shooting incident in 1300 block of S. Waterman. SBPD is working to clear the scene.
— San Bernardino Fire (@SBCityFire) 2 Dicembre 2015
Il presidente Usa Barack Obama segue l’evolversi della vicenda mentre Hillary Clinton ha scritto su Twitter: “Mi rifiuto di accettare tutto ciò come normale. Dobbiamo agire adesse per fermare la violenza con le armi”.
I refuse to accept this as normal. We must take action to stop gun violence now. -H https://t.co/SkKglwQycb
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 2 Dicembre 2015