Migranti, ricorso Slovacchia a Corte Lussemburgo contro quote Ue

Bratislava (Slovacchia), 2 dic. (LaPresse/Reuters) – La Slovacchia si è rivolta alla Corte di giustizia europea, con sede in Lussemburgo, contro il piano dell’Unione europea che prevede la redistribuzione di 120mila richiedenti asilo sul territorio degli Stati membri. Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania si erano opposti al sistema delle quote obbligatorie nel voto avvenuto nella riunione dei ministri dell’Interno Ue a settembre. “Chiediamo che la Corte definisca non valida la decisione di imporre quote obbligatorie”, ha detto ai giornalisti il premier slovacco Robert Fico.

La Slovacchia, che secondo lo schema dovrebbe accogliere 802 rifugiati, sostiene di non avere la possibilità di trattenere i migranti sul proprio territorio se vogliono spostarsi in Germania o in altri Paesi Ue più ricchi. Quest’anno la Slovacchia ha ricevuto solo 154 richieste di asilo. Anche l’Ungheria ha in programma di fare ricorso contro il sistema delle quote obbligatorie, mentre Repubblica Ceca e Romania hanno annunciato che non agiranno per vie legali.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse