Kidal (Mali), 28 nov. (LaPresse/Reuters) – Un gruppo di uomini armati, che non sono ancora stati identificati, ha attaccato una base militare dell’Onu nella città di Kidal, nel nord del Mali. L’assalto è avvenuto alle 4 del mattino quando – come riferisce Olivier Salgado, portavoce delle forze Onu in Mali (Minusma) – quattro o cinque razzi hanno colpito la base. Al momento il bilancio è di tre morti (due peacekeepers e un civile) e 20 feriti.
Le truppe francesi e le forze dell’Onu stanno cercando di stabilizzare l’ex colonia francese, teatro da tempo di attacchi e violenze. Pochi giorni fa 20 persone sono rimaste uccise in un agguato avvenuto in un hotel di Bamako.
Il Mali settentrionale è stato occupato dai militanti islamici, alcuni legati ad al-Qaeda, per gran parte del 2012. Una operazione militare guidata dalla Francia li ha allontanati dalla zona, ma sporadiche violenze sono proseguite soprattuto nella capitale e nella fascia centrale del Paese. Nello scorso marzo, un gruppo islamista ha rivendicato la responsabilità di un attacco a un ristorante popolare tra gli stranieri a Bamako, dove sono morte cinque persone. Ad agosto, altre 17 persone sono state uccise in un attacco a un hotel di Sevare, rivendicato da al-Morabitoun. Tra loro c’erano nove civili, cinque dei quali di Minusma.