Strage di Parigi, Hollande: Stato di emergenza serve per ristabilire la libertà

Torino, 18 nov. (LaPresse) – “Le azioni terroristiche ci confermano che siamo in guerra. una guerra contro il terrorismo che il terrorismo stesso ha iniziato“. Lo ha dichiarato il presidente François Hollande intervenendo all’assemblea dei sindaci francesi. Hollande ha portato il suo omaggio e il suo saluto a tutte le forze dell’ordine che questa mattina hanno condotto il blitz a Saint Denis. “È tutto il Paese che è stato attaccato – ha aggiunto Hollande – Quello che hanno voluto attaccare i terroristi è l’idea stessa di Francia. “Lo stato di emergenza, per cui proporrò l’estensione a tre mesi, restringerà temporaneamente le nostre libertà ma le misure d’emergenza serviranno proprio a ristabilire le nostre libertà, tutte le libertà” ha puntualizzato il presidente francese.

REVISIONE COSTITUZIONE. “Dopo una attenta riflessione ho chiesto di rivedere la Costituzione perchè dobbiamo avere un quadro giuridico solido per affrontare certe emergenze. Per questo solo un cambiamento della Costituzione poteva permetterci di prolungare lo stato d’emergenza”, lo ha annunciato il Hollande. “In questo spirito di unità – ha aggiunto – contro il parere di alcuni ho voluto mantenere in essere tutte le nostre convenzioni internazionli. Ho deciso di aumentare il numero degli effettivi nelle forze di sicurezza, nelle dogane e negli uffici amministrativi”.

FRONTIERE. “Ho deciso di ristabilire i controlli alle frontiere” ha continuato Hollande parlando all’assemblea dei sindaci francesi.

COALIZIONE ANTI ISIS. “Dobbiamo formare una coalizione molto ampia che possa dare il colpo decisivo all’Isis” ha continuato Hollande. “La prossima settimana sarò a Washington e a Mosca per coordinare con Obama e Putin azioni per lavorare in modo deciso e veloce per ottenere il nostro obiettivo, che è annientare lo Stato islamico”.

NO ALLA XENOFOBIA. “Ci battiamo quotidianamente perché le nostre differenze non diventino divisioni. Non cediamo alla tentazione di chiuderci in noi stessi, alla paura, agli eccessi. La nostra coesione sociale è la risposta. Nessun atto xenofobo, antisemita, anti islamico deve essere tollerato” ha concluso Hollande.