Il Cairo (Egitto), 18 nov. (LaPresse/Reuters) – L’intenzione iniziale dello Stato islamico era abbattere un aereo appartenente a un Paese membro della coalizione anti-Isis che sta bombardando in Siria e Iraq, ma il gruppo ha deciso di colpire un aereo russo dopo che Mosca ha iniziato la sua campagna aerea in Siria.
Lo ha scritto il gruppo estremista nella rivista Dabiq, a proposito dell’abbattimento del velivolo passeggeri russo sulla penisola del Sinai. Ha affermato di aver sfruttato una carenza nella sicurezza dell’aeroporto di Sharm el-Sheik per portare a bordo l’ordigno, di cui ha pubblicato una presunta fotografia. “Una bomba è stata portata a bordo dell’aereo, causando la morte di 219 russi e cinque altri crociati, solo un mese dopo l’avventata decisione della Russia”, hanno scritto i militanti.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse