Gerusalemme, 2 nov. (LaPresse/EFE) – Tre israeliani sono stati feriti, due dei quali in modo grave, in un accoltellamento nella città di Rishon Lezion, a sud di Tel Aviv. Lo ha fatto sapere la polizia locale spiegando che l’aggressore, un palestinese di 19 anni, è stato arrestato. L’aggressione è avvenuta intorno alle 13,30 (ora italiana) in una strada centrale della città, quando un palestinese ha cominciato a pugnalare i passanti. La Stella Rossa di Davide, equivalente della Croce Rossa in Israele, ha riferito che due persone sono state ferite gravemente, mentre la terza non ha riportato lesioni gravi.
Secondo alcune fonti, l’aggressione sarebbe iniziata dapprima su un un autobus. L’indagine preliminare della polizia indica che il primo ad essere ferito è stato un uomo di circa 35 anni, ora in gravi condizioni. In seguito il ragazzo è sceso dall’autobus e ha colpito altre due persone lungo la strada, tra cui un ragazzo di 26 anni e una donna di 80 anni di fronte a un panificio. “Il terrorista è impazzito e ha cominciato a colpire tutti,” ha detto un testimone citato dall’edizione online del quotidiano Yediot Aharonot. La donna ha subito gravi lesioni al collo ed è stata trasportata in un ospedale della città.
Secondo Canale 10 della televisione israeliana, la proprietaria della panetteria con l’aiuto di alcuni passanti è riuscita a bloccare l’aggressore fino all’arrivo della polizia. La portavoce della polizia, Luba Samri, ha confermato che il palestinese è stato fermato da un gruppo di cittadini e consegnato agli agenti.