Clima, Hollande in Cina: Siglata dichiarazione d’intenti con Xi Jimping

Pechino (Cina), 2 nov. (LaPresse/EFE) – Il presidente francese Francois Hollande e il suo omologo cinese, Xi Jinping, hanno firmato oggi una dichiarazione congiunta a Pechino per porre le basi per un potenziale accordo in occasione della Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici in programma a Parigi a fine mese. “La nostra intenzione è quella di avanzare nel processo per la riuscita della conferenza sul clima”, ha detto il presidente cinese durante la conferenza stampa congiunta nella Grande Sala del Popolo a Pechino.

La dichiarazione di 21 punti firmata dai due Paesi sottolinea l’obiettivo di un riscaldamento globale di 2 gradi centigradi rispetto ai 2,7 stimati. Inoltre, la Cina e la Francia dichiarano il loro sostegno ai Paesi che accetteranno la clausola di revisione degli obiettivi sulle emissioni di gas serra ogni cinque anni, in modo da correggere il percorso in caso di non raggiungimento degli obiettivi fissati. Il documento afferma inoltre che l’eventuale accordo che si chiuderà a Parigi sarà giuridicamente vincolante.

Hollande ha confermato che Xi sarà presente al vertice a Parigi, insieme a 193 paesi, e ha avvertito che la dichiarazione firmata oggi con la Cina, il Paese con la maggiore quantità di emissioni di gas serra del pianeta, “definisce le condizioni che ci permettono di intravedere il successo della conferenza di Parigi”. Il presidente francese ha sottolineato che la presenza della potenza asiatica “è essenziale per trovare un accordo” a Parigi e ha ribadito la sua “fiducia nella crescita dell’economia cinese”, che mira a ridurre la dipendenza dal carbone. Nel suo viaggio in Cina Hollande è accompagnato dai ministri degli Esteri, Laurent Fabius, dell’Ecologia, Ségolène Royal e delle Finanze, Michel Sapin. Il presidente è atterrato oggi a Chongqing nel centro della Cina, dove ha visitato un impianto di trattamento delle acque cino-francese, per poi volare a Pechino da Xi Jimping. I due leader hanno siglato inoltre 17 accordi bilaterali di cooperazione nei settori tra gli altri dell’energia, del cibo, della finanza e della cultura.