Maiduguri (Nigeria), 24 ott. (LaPresse/EFE) – Tre persone sono morte a Maiduguri, nel nord-est della Nigeria, dopo che una donna kamikaze si è fatta esplodere nel quartiere periferico di Dala Yarazam. Lo riportano testimoni oculari a Efe. “Ho potuto vedere (prima dell’esplosione) la donna che ha azionato la sua bomba. Il rumore dell’esplosione è stato assordante. Sono stato uno dei primi ad arrivare e ho visto che hanno portato via tre morti. Molte persone sono rimaste ferite”, ha raccontato Sule Yari, un venditore della zona. Nello stesso momento, un’altra donna è stata arrestata prima che si facesse esplodere anche lei.
L’attacco di oggi è il terzo in tre giorni nello stato del Borno, il più colpito dagli attentati di Boko Haram. Ieri, un attacco suicida in una moschea a Maiduguri ha causato diversi morti e feriti. Secondo i servizi di emergenza le vittime sono sei, ma fonti ospedaliere sostengano essere più di 20.
Sempre ieri, in un altro attacco suicida contro una moschea nello stato di Adamawa, 27 persone sono state uccise e 96 ferite.
Durante quest’anno, Boko Haram ha ucciso quasi 400 persone in una dozzina di attentati a Maiduguri, la più grande città nel nord-est della Nigeria, con circa due milioni di abitanti e sedi dell’esercito. Nel 2015, il gruppo terroristico ha ucciso più di 2.500 persone in Nigeria, Ciad, Camerun e Niger nonostante la crescente pressione militare da parte dei paesi della regione del lago Ciad.