Washington (Usa), 17 ott. (LaPresse/EFE) – Apple deve pagare 234 milioni di dollari (206 milioni di euro) all’Università del Wisconsin per aver usato illegalmente alcune delle tecnologie dell’università nei processori di alcuni modelli di iPad e iPhone. Lo ha stabilito un giudice federale, confermando la sentenza di martedi scorso del tribunale distrettuale di Madison, in Wisconsin a cui l’università si era rivolta.
La tecnologia usata da Apple era stata brevettata dall’Università nel 1998. L’ateneo aveva chiesto una ricompensa di circa 862 milioni di dollari che il giudice ha abbassato.
Nel 2008 l’università aveva citato in giudizio anche la Itel per lo stesso motivo, e il caso si era risolto l’anno successivo con una somma mai rivelata.
Apple ha annunciato che farà appello rifiutando di commentare ulteriormente la questione.