Baghdad (Iraq), 13 ott. (LaPresse/Reuters) – L’Iraq ha cominciato a bombardare obiettivi dello Stato islamico con l’aiuto di un nuovo centro di intelligence in cui lavorano rappresentanti di Russia, Iran e Siria. Lo riferisce a Reuters Hakim al Zamili, politico sciita a capo della commissione Difesa e sicurezza del Parlamento iracheno.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse