New York (New York, Usa), 28 set. (LaPresse) – “La profonda indignazione per la fotografia del bambino morto su una spiaggia della Turchia e per i 71 migranti asfissiati in un camion in Austria deve essere trasformata in inequivocabili atti concreti”. Lo ha dichiarato la presidente brasiliana, Dilma Rousseff, intervenendo all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Ha anche definito “assurdo” impedire alle persone di muoversi liberamente, descrivendo il Brasile come un Paese “che accoglie, fatto di rifugiati” che ha accolto persone da tutti i continenti, “una nazione multietnica che coesiste con le differenze e ne conosce l’importanza per diventare più ricca e forte culturalmente, socialmente ed economicamente”.