Città del Vaticano, 21 set. (LaPresse) – “I conflitti, le discussioni nella Chiesa sono auspicabili e, oserei dire, addirittura necessarie. Segno che la Chiesa è viva e lo Spirito continua ad agire e continua a renderla dinamica”. Lo ha detto Papa Francesco alla recita dei vespri nella cattedrale dell’Immacolata Concezione e San Cristobal a L’Avana, a Cuba. “Guai a quelle comunità – ha aggiunto – dove non c’è un sì o un no! Sono come quegli sposi che non discutono più perché hanno perso l’interesse, hanno perso l’amore”.
Nessun discorso preparato, ma una lunga omelia a braccio. Come già accaduto in passato, anche durante la recita dei vespri nella cattedrale dell’Immacolata Concezione e San Cristobal a L’Avana, a Cuba, il pontefice ha preferito rivolgersi ai suoi interlocutori con parole spontanee, lontane dai rigidi protocolli. “Darò l’omelia al cardinale (Jaime Ortega, ndr) così la potrete e leggere e meditare”.
La misericordia, soprattutto quella verso “gli scarti” dell’umanità è stata ancora una volta il cuore del suo discorso. “Non abbiate paura della misericordia”, ha detto Francesco rivolgendosi ai religiosi, anzi “lasciatela fluire dalle vostre mani”.
Davanti a centinaia di giovani uomini e donne, credenti e non credenti, che si sono riuniti al Centro culturale Padre Félix Varela, Papa Francesco li ha esortati ad avere “cuore aperto e mente aperta” per parlare con gli altri e a sognare, perché il giovane che non lo fa, “si chiude e si blocca”.
Terza giornata a Cuba per Papa Francesco. Il Santo Padre partirà alle 8 ora locale (le 14 in Italia) dalla capitale L’Avana diretto a Holguin, terza città cubana per numero di abitanti e mai visitata da un pontefice. Francesco arriverà alle 9.20 e celebrerà la messa nella Plaza de la Revolucion alle 10.30. Alle 15.45 la benedizione della città della collina Loma de la Cruz e quindi la partenza del volo per Santiago, dove il Pontefice arriverà alle 17.30. Lì Francesco, alle 19.00, incontrerà i vescovi nel Seminario San Basilio Magno e alle 19.45 pregherà davanti alla Virgen del la Caridad del Cobre, patrona di Cuba, nel santuario poco distante dalla città.