Atene (Grecia), 20 set. (LaPresse) – Urne chiuse in Grecia. Secondo i primi exit poll diffusi al termine delle operazioni di voto, il partito Syriza dell’ex premier Alexis Tsipras è in vantaggio con voti compresi fra il 30% e il 34%, seguito dai conservatori di Nuova democrazia di Vangelis Meimarakis che si attesterebbero fra il 28,5% e il 32,5%. Terzo partito si confermerebbe Alba dorata, che avrebbe ottenuto fra il 6,5% e l’8% dei consensi.
A seguire ci sarebbero il centrista To Potami fra 4% e 5,5%, il partito comunista greco Kke fra il 5,5% e il 7%, Pasok-Dimar fra 5,5% e 7% e Greci indipendenti (Anel) fra 3% e 4%. Potrebbe invece restare fuori dal Parlamento, non superando la soglia di sbarramento del 3%, la formazione Unità popolare (Lae) fondata dai dissidenti fuoriusciti da Syriza, che secondo gli exit poll si attesta fra il 2,5% e il 3,5%. L’Unione dei centristi guidata da Vasilis Levendis, invece, si attesterebbe fra il 3,2% e il 4,2%.
Le votazioni di oggi arrivano dopo le dimissioni di Alexis Tsipras da primo ministro. È la terza volta che i 10 milioni di cittadini greci sono chiamati a votare in un anno dopo le elezioni di gennaio e il referendum di luglio. La quinta invece dal 2009 ad oggi.
Elezioni per cui Alex Tsipras si è detto ottimista. “I cittadini hanno il futuro nelle loro mani” e apriranno “la via per una nuova epoca”. ha affermato dopo essersi recato nel seggio del quartiere Kypseli di Atene per votare. “I greci non permetteranno ad altri di decidere per loro – ha dichiarato-. Consegneranno il mandato per un governo di continuità di 4 anni, che combatterà in Grecia e all’estero perché il Paese vada avanti con le riforme necessarie e rompa con il vecchio regime”.
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