Harare (Zimbabwe), 15 set. (LaPresse/EFE) – Il cacciatore zimbabwese Theo Bronkhorst, che organizzò il safari in cui venne ucciso il leone Cecil, è stato arrestato con il sospetto di avere preso parte a un giro di contrabbando di antilopi. Lo ha riferito la portavoce della polizia, Charity Caramba, all’emittente di Stato Zimbabwe broadcasting corporation (Zbc), affermando che “Bronkhorst è accusato di avere trasferito animali senza permesso e di essere complice di contrabbando di animali selvatici”.
L’uomo è stato arrestato ieri, dopo che la polizia lo ha collegato al trasferimento illegale, fino alla frontiera con il Sudafrica, di 29 antilopi del valore totale di oltre 340mila dollari. L’arresto è giunto dopo che nel fine settimana la polizia aveva intercettato un veicolo con a bordo tre sudafricani che, con documenti falsi, cercavano di portare oltre il confine le antilopi, le cui corna hanno grande valore.