Praga (Repubblica Ceca), 2 set. (LaPresse/Reuters) – La Repubblica Ceca non arresterà più i migranti siriani che hanno fatto richiesta di asilo in Ungheria e tentano di raggiungere la Germania. Lo ha annunciato il dipartimento di polizia per gli stranieri, secondo quanto ha riferito l’agenzia di stampa Ctk.
Secondo le regole europee, i migranti dovrebbero restare nel Paese in cui arrivano, ma migliaia di profughi hanno continuato il loro viaggio verso il cuore dell’Unione europea. Praga, secondo il nuovo metodo, riceverà le richieste di asilo dei siriani che hanno già fatto domanda in Ungheria. Quelli la cui domanda sarà respinta saranno portati nelle stazioni ferroviarie perché vadano in altri Paesi. La portavoce della polizia, Katerina Rendlova, ha dichiarato alla tv nazionale che il cambiamento è dovuto al rifiuto dell’Ungheria di far tornare nei suoi confini chi vi ha chiesto asilo e alla volontà della Germania di accettare i siriani.
“E’ una reazione alle posizioni di Ungheria e Germania“, ha detto, aggiungendo: “Consideriamo inutile tenere queste persone nei centri di detenzione”. Sinora i profughi che si erano registrati in Ungheria venivano tenuti in centri di detenzione dalla Repubblica Ceca, a volte per periodi sino a sei mesi, in attesa di essere rimandati in Ungheria o dell’eventuale rilascio.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse