Peshawar (Pakistan), 1 set. (LaPresse/Reuters) – Un attentatore suicida si è fatto esplodere in Pakistan davanti a un veicolo paramilitare della forza di polizia tribale Khasadar, nel distretto nordoccidentale di Khyber, e il bilancio è di almeno tre morti e 43 feriti. Lo riferisce a Reuters il funzionario Shaukatullah Afridi, che si trovava a pochi metri dal luogo dell’attacco. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Peshawar, che dista circa 20 chilometri.
Nella zona di Khyber le forze di sicurezza combattono da ottobre scorso contro i talebani e contro il gruppo alleato Lashkar-e-Islam e i combattimenti sono concentrati nella valle di Tirah. Si ritiene che centinaia di talebani si siano rifugiati nell’area per sfuggire a un’operazione militare lanciata a giugno 2014 in Nord Waziristan, loro roccaforte. I talebani pakistani, separati dai talebani afghani ma loro alleati, dal 2007 combattono per ribaltare il governo del Pakistan e imporre la sharia. Nel loro momento di massima forza controllavano ampie parti di territorio nelle zone tribali del Pakistan, come pure la Valle di Swat, ma dal 2009 sono stati battuti in diverse operazioni militari e ora operano in piccole sacche di territorio nelle zone tribali vicino al confine afghano, da cui continuano a lanciare attacchi contro le forze di sicurezza pakistane e obiettivi civili.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse