Pechino (Cina), 25 ago. (LaPresse/EFE) – Il personale di sicurezza dell’aeroporto di Pechino le impediva di imbarcare a bordo dell’aereo una bottiglia di cognac allora ha deciso di bere l’intera bottiglia in una sola volta. Ma alla fine era talmente ubriaca che le è stato impedito di prendere il volo. Protagonista una passeggera cinese, Zhao, 40 anni. Ha pensato che la sua bottiglia di cognac francese Remy Martin da 200 dollari, che aveva comprato in aeroporto negli Stati Uniti, non potesse essere sprecata lasciandola ai controlli dello scalo, ma l’alcol le ha giocato un brutto scherzo: pochi minuti dopo avere finito di bere l’intera bottiglia, il personale l’ha trovata distesa a terra, mentre piangeva e gridava. A riportare la storia è oggi il quotidiano cinese ‘Beijing Times’, precisando che i fatti risalgono a venerdì 21 agosto.
“Era talmente ubriaca che non poteva tenersi in piedi, così l’abbiamo portata in sedia a rotelle in una stanza per farla riposare”, racconta uno dei poliziotti che l’hanno assistita. A opporsi a che Zhao salisse a bordo è stato il capitano dell’aereo, che doveva coprire la tratta da Pechino alla città sudorientale di Wenzhou, temendo che la passeggera potesse condizionare la sicurezza degli altri viaggiatori. La donna si è risvegliata alcune ore dopo, ha ringraziato gli agenti che si erano occupati di lei e ha contattato alcuni familiari, che l’hanno riportata a casa.