Berlino (Germania), 24 ago. (LaPresse) – Quella legata all’immigrazione è una “responsabilità che non può essere lasciata a un Paese in particolare, ma riguarda tutta l’Europa”, vogliamo che “i nostri ministri dell’Interno lavorino insieme e preparino un documento comune, per fare in modo che con i partner si possano avviare altre misure” in relazione agli arrivi di migranti. Lo ha dichiarato il presidente francese, François Hollande, in conferenza stampa congiunta a Berlino con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Ha citato, come primo punto, “una accelerazione sui centri di registrazione in Italia e Grecia”, come aveva fatto prima di lui la cancelliera, poi tra gli altri punti “una suddivisione giusta dei richiedenti asilo” tra i Paesi, il riconoscimento di “chi è entrato in modo illegale”, “regole comuni e norme di accoglienza più coerenti”, “maggior lotta al traffico di esseri umani e alle sue reti”, una “politica si sviluppo” anche in funzione del vertice Europa-Africa in programma a Malta.