Google, ente privacy Gb chiede rimozione 9 link per ‘diritto oblio’

Londra, 21 ago. (LaPresse/PA) – L’Information commisioner’s office (Ico) del Regno Unito, il garante della privacy britannico, ha ordinato a Google la rimozione di nove link sulla base del diritto all’oblio. L’ente spiega che all’interno degli articoli, che apparivano tra i risultati di ricerca di Google, erano presenti particolari relativi a un “reato penale di lieve entità” compiuto “quasi 10 anni fa”. Dei link precedenti erano stati rimossi su richiesta del soggetto coinvolto, ma la rimozione stessa era diventata a sua volta un fatto di cronaca. A dover essere rimossi sono ora i link ai nuovi articoli.

L’Ico ha comunicato in una nota che il gigante tecnologico ha rifiutato di rimuovere i collegamenti una volta ricontattato dal soggetto, e per questo l’ente è dovuto intervenire. “Parliamoci chiaro. Capiamo che la rimozione dei link in seguito all’applicazione di questa sentenza è qualcosa di cui i giornali vogliono scrivere. E capiamo che le persone hanno bisogno di riuscire a trovare questi articoli attraverso motori di ricerca come Google. Ma questo non comporta che gli articoli compaiano quando si cerca il nome di chi ha fatto il ricorso”, ha dichiarato il vice commissario dell’Ico, David Smith. L’Ico ordina la rimozione dei collegamenti entro 35 giorni.