Bangkok (Thailandia), 18 ago. (LaPresse/Reuters) – La polizia thailandese è sulle tracce di un uomo sospettato di essere il responsabile dell’attentato che ieri ha provocato a Bangkok una ventina di morti e oltre 120 feriti, mentre un’altra esplosione si è verificata oggi al molo, ma non si segnalano feriti. Il presunto terrorista è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel luogo dell’attacco. Il leader della giunta e attuale primo ministro, in conferenza stampa, ha annunciato che la polizia sta ricercando un uomo che farebbe parte di un “gruppo che si contrappone” alla giunta e sarebbe “originario del nordest del Paese”, roccaforte della Camicie rosse. Attualmente si indaga comunque a tutto campo e sui responsabili ci sono solo alcune ipotesi.
Le Camicie rosse sostenevano il precedente governo, estromesso dal potere dopo mesi di manifestazioni nel 2014 a cui seguì un colpo di stato militare. Al momento il bilancio secondo la polizia sarebbe di 22 morti, tra cui nove stranieri provenienti da diversi Paesi asiatici, e 123 feriti. Nessuno ha ancora rivendicato l’attacco. Il capo della polizia nazionale, Somyot Pumpanmuang, ha detto che il sospetto indossava una camicia gialla e potrebbe essere sia thailandese che uno straniero. “Aveva con sé uno zaino – ha spiegato – ed era sulla scena al momento dell’incidente. Ma abbiamo bisogno di guardare i filmati prima e dopo per vedere se c’è un link”.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse