Bomba nel centro di Bangkok, 19 morti L’esplosione vicino a un tempio induista

Bangkok (Thailandia), 17 ago. (LaPresse) – Una bomba nel cuore di Bangkok scuote la Thailandia. L’esplosione è avvenuta intorno alle 19 ore locali (le 14 italiane), nel distretto di Chidlon, in uno dei principali incroci della città, la Rajprasong intersection, vicino a un noto tempio induista, il santuario di Erewan.

La polizia thailandese, che ha confermato come la detonazione sia stata causata da una bomba, ha rivisto il bilancio delle vittime dell’esplosione a 19 morti e 117 feriti. A riferirlo è anche l’ambasciata cinese, che cita fonti sanitarie, smentendo il dato fornito in precedenza relativo a 27 morti.

La bomba sarebbe stata nascosta sotto una panchina a bordo strada. Lo ha fatto sapere The Nation, sul suo sito web. Secondo la stessa fonte, l’ordigno era costituito da cinque chilogrammi di tritolo. L’esplosione avrebbe avuto un raggio di 40 metri.

Tra le vittime ci sono tre cinesi, dieci thailandesi, un filippino, cinque altri le cui identità non sono ancora state identificate. Dodici sono morti sul luogo dove è esploso l’ordigno, mentre gli altri sono deceduti in ospedale. Tra i 117 feriti ci sono persone delle stesse nazionalità, tra cui molti cinesi e taiwanesi.

Durante la giornata l’Unità di crisi della Farnesina ha monitorato la situazione e cercato di contattare i connazionali. Il ministero degli Esteri ha spiegato come la situazione fosse molto caotica.

Il Bangkok Post ha, inoltre, riferito che la polizia ha recuperato un circuito elettrico che potrebbe essere stato parte della bomba, trovato a circa 30 metri dal luogo della detonazione.

Almeno 45 automobili, aggiunge la testata, sono rimaste danneggiate. Il traffico è stato chiuso nell’area. L’esplosione per ora non è stata rivendicata.

Il Dipartimento di Stato americano ha affermato che è troppo presto per sapere se l’attacco a Bangkok sia di matrice terroristica. Il portavoce di Stato, John Kirby, ha detto che le autorità thailandesi stanno investigando e non hanno richiesto ausilio dagli Usa.

E’ intervenuto il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, che si è detto “scioccato” dall’esplosione avvenuta nel centro di Bangkok.

L’Unione europea ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime del “criminale”.