Siria, noto attivista liberato dopo 3 anni e mezzo di carcere

Beirut (Libano), 10 ago. (LaPresse/EFE) – E’ stato liberato dopo quasi tre anni e mezzo in carcere, in Siria, il giornalista e difensore dei diritti umani Mazen Darwish. Lo ha annunciato il Centro siriano per i mezzi di comunicazione e la libertà di espressione. In una nota, la ong ha ricordato che Mazen è stato in cella per tre anni, cinque mesi e 23 giorni. È stato liberato sulla base dell’indulto firmato lo scorso 19 luglio dal presidente Bashar Assad. Il processo nei suoi confronti, tuttavia, prosegue. È sospettato di “aver promosso atti terroristici” e dovrà comparire in tribunale il prossimo 30 agosto. Il suo caso non rientra infatti in una amnistia precedente.

La ong ha anche chiesto alle autorità siriane di liberare subito tutti i prigionieri di coscienza nel Paese. Darwish è stato insignito quest’anno del Premio universale per la libertà di stampa Guillermo Cano 2015. Oltre a essere fondatore e presidente dell’organizzazione, è stato anche uno dei creatori della rivista Voice e della pagina indipendente syriaview.net, bloccata dalle autorità siriane. A chiedere la sua liberazione erano state, in questi anni, molte organizzazioni per i diritti umani e le Nazioni unite.