Kunduz (Afghanistan), 9 ago. (LaPresse/Xinhua) – Almeno 22 persone sono rimaste uccise in un attacco suicida avvenuto nella provincia di Kunduz, nel nord dell’Afghanistan. Si tratta di 19 miliziani filo governativi e tre civili. A confermarlo a Xinhua è il governatore Hayyatullah Amiri, il quale ha spiegato che un mezzo dell’esercito si è scontrato con un’auto imbottita di esplosivo nell’area di Shourab, nel distretto di Khan Abad. Tra le vittime c’è anche Abdul Qadir, uno dei leader delle forze di sicurezza locali. I feriti sono 11, tra cui tre civili. I talebani hanno rivendicato l’attacco.
Gli attacchi dei talebani si sono intensificati da metà aprile, quando i militanti hanno lanciato una nuova offensiva contro le forze di sicurezza afghane. Gli stessi talebani hanno esortato i civili a stare alla larga da manifestazioni di piazza, luoghi di aggregazione e aree militari, considerati obiettivi ‘legittimi’ da parte dei miliziani. Venerdì scorso circa 50 persone – tra cui un soldato americano – sono morte in una serie di attacchi avvenuti nell’area di Kabul, mentre centinaia sono rimaste ferite.