Zimbabwe, raggiunte 500mila sterline in donazioni per morte Cecil

Harare (Zimbabwe), 4 ago. (LaPresse/PA) – La morte di Cecil, il leone simbolo dell’Hwange National Park nello Zimbabwe, ha generato un incremento nelle donazioni al centro di monitoraggio e ricerca dell’Università di Oxford, che analizza i movimenti e le abitudini dei leoni del parco.

Il Wildlife Conservation Research Uniti dell’Università di Oxford ha annunciato di aver ricevuto più di 500mila sterline, affermando che l’unità di ricerca potrebbe essere estesa anche al di fuori dello Zimbabwe. Il direttore del centro, il professor David Macdonald, ha affermato che la squadra di ricercatori si dedicherà maggiormente al lavoro per la conservazione della fauna leonina in seguito alla ‘incredibile generosità’.

“Noi ci dedicheremo, sostenuti all’incredibile generosità di queste donazioni, a lavorare per la conservazione dei leoni nel parco di Hwange e, con questo meraviglioso supporto, anche nel paesaggio circostante i paesi confinanti”. “Credo che l’impegno di tutto il mondo – continua il professore – trascenda il tragico destino di un solo leone e lancia il segnale che le persone hanno a cura la conservazione delle specie e vogliono che sia riflesso nel modo in cui l’umanità vive accanto alla natura nel 21esimo secolo”.

Il filantropo americano Tom Kaplan e sua moglie Daphne, hanno contribuito alle donazioni della scorsa settimana, facendo in modo che il fondo possa raggiungere l’obiettivo delle 500mila sterline. “Io e Daphne – dice Kaplan – siamo entusiasti che la cifra sia stata raggiunta e sono grato a tutti coloro che hanno risposto all’appello del centro di ricerca di Oxford. La storia di Cecil ci ha toccato personalmente, dato che finanziamo il fondo già da dieci anni, ed è stato il nostro primo impegno con gli ambientalisti di Oxford”.