Miami (Florida, Usa), 31 lug. (LaPresse/Reuters) – Il Congresso Usa decida di mettere fine “una volta per tutte” all’embargo nei confronti di Cuba. Lo ha dichiarato Hillary Clinton, candidata alla nomination democratica per le elezioni presidenziali Usa del 2016. Parlando in Florida, la ex segretaria di Stato ha anche promesso che renderà più semplice per gli americani recarsi nell’isola, se sarà eletta.
Clinton ha definito l’embargo una “politica fallita” che ha contribuito poco o nulla a promuovere il cambiamento nell’isola. Ha utilizzato il discorso per sottolineare il contrasto tra le sue posizioni e quelle di due candidati alla nomination repubblicana alla Casa Bianca, l’ex governatore della Florida Jeb Bush e il senatore della Florida Marco Rubio. Entrambi sono stati critici nei confronti della decisione del presidente Barack Obama di ripristinare le relazioni con Cuba, a causa della situazione dei diritti umani.
Clinton, invece, afferma che diplomazia e impegno saranno più utili dell’embargo nel migliorare le condizioni nell’isola. “Non possiamo aspettare ancora che una politica fallimentare dia frutti”, ha detto Clinton tra gli applausi, in un’area dove vive l’80% dell’1,5 milioni di cubani-americani degli Usa. “Ora dobbiamo sostenere il cambiamento su un’isola in cui ce n’è disperatamente bisogno”, ha concluso.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse