Esercito Israele uccide giovane palestinese nella Striscia Gaza

Gaza (Striscia di Gaza), 31 lug. (LaPresse/EFE) – Un giovane palestinese è stato ucciso e un altro ferito da spari esplosi dall’esercito israeliano a nord di Beit Lahia, nella Striscia di Gaza al confine con la frontiera di Israele. Lo hanno riferito fonti mediche nel territorio palestinese.

La vittima ha 17 anni e si chiamava Mohamed al-Masri, ha dichiarato Ashraf al Qaidra, portavoce del ministero della Salute di Gaza. Secondo fonti militari israeliane, “due sospetti si sono avvicinati alla barriera di sicurezza nel nord della Striscia di Gaza e un membro dell’esercito ha intimato loro di fermarsi ed esploso colpi in aria per avvertimento”, hanno affermato fonti militari. “I due sospetti – hanno proseguito – hanno continuato ad avanzare nonostante gli avvertimenti“, quindi i soldati “hanno sparato nella parte inferiore del corpo”.

Un altro palestinese è rimasto ferito da colpi sparati dall’esercito a Birzeit, a nord di Ramallah. Secondo l’esercito di Israele, oggi in diverse località gruppi di palestinesi hanno lanciato pietre e dato fuoco a pneumatici. È accaduto a Qadum vicino Nablus, Qaladia a sud di Ramallah, a Gerusalemme. I fatti sono avvenuti dopo che un bambino palestinese è rimasto ucciso nell’incendio della sua casa, forse causato da coloni ebrei in Cisgiordania.