Washington (Usa), 29 lug. (LaPresse/EFE) – Una ricompensa di 5 milioni di dollari per qualsiasi informazione che porti alla cattura del narcotrafficante Joaquin Guzman detto ‘El Chapo’, evaso dal carcere di massima sicurezza di Altiplano, vicino a Città del Messico. Subito dopo la fuga, l’Agenzia federale antidroga statunitense (Dea) lo ha inserito nella lista nera dei latitanti più ricercati. La somma va ad aggiungersi ai 60 milioni di pesos (pari a 3,8 milioni di dollari) offerti dal governo messicano, il doppio rispetto all’ultima volta che il boss del cartello di Sinaloa era scappato dalla sua cella.
Sul suo sito, la Dea ha fornito due fotografie e la descrizione di Guzman: carnagione chiara, capelli neri, occhi marroni, alto 1,68 metri e circa 75 chili di peso. L’agenzia federale sottolinea che su ‘El Chapo’, “armato e pericoloso”, pendono diverse accuse di traffico di droga, riciclaggio di denaro e altri reati federali in Arizona, Texas, California e New York. “Non cercare di catturare questo individuo“, sottolinea la Dea, che consiglia di rivolgersi a uno dei suoi uffici locali o chiamare gli agenti U.S. Marshals.
Come spiegato all’agenzia di stampa Efe da un portavoce del Dipartimento di Giustizia, il governo statunitense ha presentato nel febbraio 2014 alle autorità messicane una richiesta di estradizione del boss del cartello di Sinaloa. La sua cattura, dopo la prima fuga dal carcere e tredici mesi di latitanza, è considerata il più grande colpo contro il traffico di droga in Messico dell’ultimo decennio. Più di due settimane dopo, sono ancora tante le domande su chi o cosa abbia contribuito alla nuova evasione di ‘El Chapo’.