Mosca (Russia), 23 lug. (LaPresse/EFE) – La capsula Soyuz Tma-17M ha attraccato alla Stazione spaziale internazionale (Iss), portando a bordo dell’avamposto orbitante tre nuovi membri dell’equipaggio. Lo ha reso noto il centro di controllo dei voli spaziali russo, precisando che l’attracco è avvenuto alle 5.46 ora di Mosca, le 4.46 italiane. A bordo della Soyuz c’erano l’astronauta russo Oleg Kononenko, lo statunitense Kjell Lindgren e il giapponese Kimiya Yui. La capsula ha raggiunto la Iss in meno di sei ore sfruttando la rotta rapida che permette di arrivare alla stazione dopo solo quattro giri intorno alla Terra.
All’apertura dei boccaporti di collegamento fra la Iss e la Soyuz, avvenuta circa due ore dopo l’attracco a causa delle verifiche del caso sul collegamento, i tre nuovi astronauti sono stati accolti dai tre membri dell’equipaggio già a bordo: i russi Mikhail Kornienko e Gennadi Padalka e l’americano Scott Kelly. Un portavoce dell’agenzia spaziale russa Roscosmos ha spiegato che nel volo verso la Iss non sono stati aperti i pannelli solari di sinistra della Soyuz, tuttavia il problema non ha influito sul volo perchè i pannelli che si sono aperti hanno raccolto l’energia sufficiente al funzionamento della navetta.