Tunisi (Tunisia), 20 lug. (LaPresse/EFE) – Le forze di sicurezza della Tunisia hanno fermato 74 persone sospettate di avere legami con organizzazioni jihadiste. Lo ha riferito in un comunicato il ministero dell’Interno di Tunisi, precisando che gli arresti sono stati eseguiti nel corso delle 845 operazioni compiute dalla polizia e dalla guardia nazionale fra l’11 e il 17 luglio, cioè nella settimana precedente alla ‘Eid al Fitr’, ovvero la festa che segna la fine del mese di digiuno di Ramadan.
Negli ultimi quattro mesi in Tunisia si sono verificati due attentati di grande entità, quello al museo del Bardo del 18 marzo e quello sulla spiaggia di Sousse del 26 giugno, in cui sono rimaste uccise decine di turisti. Dal 2012 gruppi radicali hanno stabilito le loro roccaforti in zone montagnose del Paese vicino alla frontiera con l’Algeria, come le regioni di Kasserine, El Kef o Jendouba, e la situazione si è aggravata con la guerra civile in Libia.