Beirut (Libano), 17 lug. (LaPresse/Reuters) – Un bambino reclutato dal gruppo Stato islamico ha decapitato un soldato dell’esercito siriano. Lo ha riferito Rami Abdurrahman, direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, affermando che si tratta della prima decapitazione documentata compiuta da un bambino. L’esecuzione, avvenuta nella provincia di Homs, è infatti stata ripresa in un filmato in cui si vede un bambino in tuta mimetica, presumibilmente sotto i 10 anni, che tiene in mano una testa umana e un coltello insanguinato. L’ufficiale ucciso era stato catturato dai militanti dopo che lo Stato islamico ha conquistato la città archeologica di Palmira, ha detto ancora Abdurrahman, il cui gruppo è in possesso di una copia del video.
Si tratta del primo caso di decapitazione per mano di un bambino”, ha detto, aggiungendo che il piccolo fa parte dei cosiddetti ‘Cuccioli del califfato’. Si tratta di bambini, che vanno da età sotto i 10 anni fino a circa 15, che ricevono addestramento militare e che sono sottoposti a un indottrinamento estremista dopo essere stati reclutati in scuole e moschee.