In Birmania 60 morti per febbre dengue da gennaio, 10.000 gli infetti

Yangon (Birmania), 12 lug. (LaPresse/Xinhua) – Da gennaio al 10 luglio la febbre dengue ha ucciso 60 persone in Birmania. A riferirlo è il giornale locale Messenger che riporta i dati del ministero della Salute, secondo cui la malattia ha infettato più di 10.000 persone nel Paese quest’anno, raddoppiando la cifra del 2014. Il tasso di mortalità più alto si registra nella città di Yangon, ma in tutto il Paese sono tra i 200 e i 250 i casi di dengue segnalati ogni giorno. Il ministero chiede misure di prevenzione intensiva durante la stagione delle piogge, quando il diffondersi di questa malattia virale, che si trasmette attraverso la puntura di zanzara, in Birmania è più comune.