Attentato alla fabbrica di gas di Lione: Yassine Salhi ha confessato

Parigi (Francia), 28 giu. (LaPresse/EFE) – Ha confessato Yassine Salhi, l’uomo sospettato di aver commesso l’attacco di venerdì ad una fabbrica di gas industriale a Saint Quentin-Fallavier, nel dipartimento francese di Isere. Lo riferiscono fonti vicine alle indagini all’emittente Bfmtv.

Salhi, 35 anni, ha confessato di aver decapitato il suo capo, Hervé Cornara, 54 anni, direttore commerciale della società di consegne a domicilio per cui lavorava. Salhi, che era stato schedato tra il 2006 e il 2008 per la sua vicinanza con movimenti salafiti, avrebbe dunque cominciato a collaborare con gli inquirenti dopo due giorni di interrogatori. Nelle prossime ore è atteso il suo trasferimento a Parigi per proseguire l’interrogatorio nei locali della sezione antiterrorismo, che si trova alla periferia della capitale francese.